PSICOMETEOROLOGI E TRANSEUNTIC FREUDIANI
Ecco. La cercavo da molto, ho perseverato e ho trovato. Eureka. Era qualcosa che intuivo ma che non sapevo definire nemmeno a me stesso. Ed eccola qua, bella e pronta. Che culo! Tecnicamente e con proprietà di linguaggio si chiama – scrivono motivando – “soverchiante tempesta emotiva e passionale…,” Una condizione che in giudizio è stata considerata “idonea a influire sulla misura della responsabilità penale”. Omicidio aggravato per motivi abbietti, 30 anni in primo grado; ridotti a 16 in appello dove, per l’ appunto, ex post si sono riscontrate e tanto benevolmente misurate a favore dell’assassino ‘soverchiato’ le sue condizioni meteormonali. Solo in parte; che se no, se il soverchiamento fosse stato doc e inteso nel suo stretto senso semantico, il poveretto poteva, anzi doveva pure aspirare all’assoluzione. A volte il diavolo fa le pentole e l’uomo fa i soverchi. Una perla rara da aggiungere, senza sfigurare in creatività, a quella capolavoro dell’ “incapacità transeunte” emersa dopo diversi anni da una piccola battuta di testa domestica, non ostativa, nel frattempo, all’esercizio (spero regolare) dell’altissima funzione/opera in nero, di uno beccato dai C.C. defilato a depravarsi con un ragazzino nei cessi di un cinema di una metropoli italiana. Luoghi di perdizioni e transeuntic freudiani.
Per la qual cosa che assai mi turba, per i suoi risvolti psicologici profondamente incidenti sulla mia fede nella giustizia, eccomi: soverchiato da tempesta emotiva e passionale, e per via una documentabile spigolata frontale beccata in cucina tre anni or sono che pur non mi ha impedito di insegnare, esaminare e giudicare per gli anni a seguire, forte della sventurata quanto imprevedibile riemersa incapacità transeunte, apertis verbis qui li mando tutti affanculo. Io qui non posso dire chi; ma, intelligenti pauca: psicometereologi e transeuntologi interessati si riconoscano. E ci vadano subito. E poi, vadano a spargere nell’altrove più lontano i feti delle loro puzzolenti deiezioni mentali. Poi, seguano pure quiete dopo la tempesta ed io speriamo che me la cavo. Nel mio piccolo. Più o meno.
P.S. Nel mese di novembre 2019 la Corte di Cassazione ha disconosciuto la curiosa attenuante e ha cassato la sentenza. Processo da rifare.