Note a margine n. 600

CREDENTI DOC E APPROSSIMATIVI

Al titolato bloggista che, replicando ad un mio commento di un suo articolo, mi aveva detto che un dì ci sarà concesso di capire certe cose su certi recenti volteggi della Chiesa e su Bergoglio, avevo obbiettato, piuttosto smarrito e in attesa dell’ aiuto di una risposta concreta, “ E nel frattempo, caro Prof., nel frattempo che giunga questa concessione, tratteniamo le idee, le teniamo sottovuoto o immerse nell’acrisia, sospendiamo l’impulso che ci porta ad usare la ragione, a porci domande; facciamo come le tre scimmiette del santuario di Toshogu a Nikko? E allora di che cosa stiamo parlando se tutto è predestinato? dove e quali sarebbero le nostre libere scelte, il cosiddetto libero arbitrio, i meriti, le responsabilità, dove potremmo conoscere e come fare le vere volontà del Signore? La Chiesa sì, ci intruppa, ci aggrega come le pecorelle delle oleografie; ma almeno ci mostri il vero cammino”. La replica, impietosa, cattedratica, di uno che sa, non s’è fatta attendere: “Dovrebbe sapere meglio di me la differenza fra una conoscenza “ex ante”, quella divina, e la nostra “ex post”. Questa differenza garantisce l’esistenza umana del libero arbitrio”. Ho finto di capire il nesso, per salvare almeno un po’ di faccia, ma non è vero. Certamente avrò preso un pessimo voto con declassamento.
E sì, ho dovuto ammettere. Sono davvero molte le cose da studiare e da sapere sia per essere un credente doc e non un credente naïf qualsiasi, sia per interloquire adeguatamente con un fedele più fedele, un master preparato dalla sapienza pentecostale. Ci vorrebbe qualcosa di simile alle madrasse per tutti, squadre di illuminati ulema e sufi. Per me che, meschino, provengo dall’elementare Catechismo parrocchiale, poi, a mala pena ho letto controvoglia qualche filosofo, e, da adulto inoltrato, Bertrand Russel, Juan Arias, Hans Kung e Vito Mancuso – e non per abstract o a volo d’uccello, come s’usa – per non dire dallo studio dell’ intero Codice Canonico e dell’ intero Catechismo di Giovanni Paolo II – sì quello che viene diffusamente violato in primis dagli uomini che millantano di agire in nome e per conto del Signore – qualche Enciclica, qualche Evangelista, per me riesce davvero ostico ingoiare per verità tutto il complesso carico del disegno etico confezionato dalla Chiesa come un abito sartoriale per diversi punti di domanda; a partire dalla teoria dell’adozionismo di Gesù. Una chiesa che si è via via attorcigliata su se stessa e che, tra indicazioni e controindicazioni, interpretazioni e controinterpretazioni evangeliche, tra dogmi e misteri verità rivelate, dopo aver manipolato i Comandamenti, normato con i Precetti, ora sta persino ciambottando col Padre Nostro e sta svuotando anime, altari e parrocchie. Mentre i fedeli, disorientati ma in anelito di religiosità, vedono ovunque Madonne sanguepiangenti o migrano. Lasciamo stare artificiose nomenclature e dizionarietti di teologia, di teosofia, e assimilati. Il mistero della Fede è già tanto grande di per sé, inutili orpelli, rinacci e ricami. Teniamocelo con grande rispetto. Siamo tutti come il bambino della conchiglia sulla spiaggia con S.Agostino, se mal non ricordo. La Chiesa si riaccrediti, cianci di meno e dia più esempi di chiarezza concreti, sicuri, omogenei, umili non solo a parole, puliti. Sul piano delle chiacchiere e del ‘latinorum’ la gente comune è perdente in partenza. Non siamo tutti sulla via di Damasco, Mi sovviene Manzoni (a don Abbondio): “se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco…” Se a Lei questo sta bene; tanto di rispetto. Io ci sto ancora lavorando. Nessuna meraviglia, pertanto, se non so ciò che dovrei sapere, come mi scrive Lei, Prof. Addirittura meglio di Lei, celiando sulle mie carenze.

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...