Note a margine n. 587

ERA MIO PADRE

Lungo una nutrita compilation di imprevedibili sorprendenze e incredibili strabìli, s’ingarbugliano i più stretti intrecci di sangue filiale e, alla loro insegna, in questa arena si consumano gli ultimi giorni del 2018, anno da espungere davvero sottolineato e tra virgolette.
Un singolare quanto compassionevole paradigma padre/figlio-figlia s’inguitta di suo, dal vero, alla ricerca di un salvifico spirito santo, sì tanto nel verso della grassa risata d’avanspettacolo, che, al confronto, persino la satira più aggressiva e spregiudicata – che sembrava essersi ripresa dopo aver languito a lungo per indigenza d’alimento – s’oscura d’inadeguatezza. Su carta e nel tubo ci provano in tanti; ma invano. Lo scimmiottamento, per quanto ben fatto e spinto, resta pure sempre un surrogato. Il successo clou dello spettacolo-documentario dal vero, in originale, di questa politica-spettacolo da sguaio è ancora insuperabile e strappa risate che persino la meglio comicità ignora. Esclusi – s’intende – quelli che l’hanno preso nel culo di brutto. A cominciare da quelli che credettero nel “neuf a la banque”, ed invece erano al “rien ne va plus”; via, via, a scendere, sino all'”opera in nero” yourcenariana, perché il nero si addice non solo ad Elettra… e va su tutto.
Per la serie no parental control, no self control. Nel nome del padre, i garbugli dei fatti, antefatti e misfatti, delle pietose recriminazioni concorrenti e di miserevoli rappresentazioni filiali che, all’insegna di stupefaccette e stupefacezie, a penosa difesa, smanettano fanciulleschi annunci a gogò, manipolano qua e là pateticamente per metterci una toppa e vittimisticamente deplorano il fango ingiustamente gettato su ‘mio padre è una brava persona’. E siccome Vincenzo m’è padre a me, so’ bravo pure io. Evocata la famiglia; evocati i valori; cacchio, questione di valori, e giù di lì. La faccia dello scemo, pure al femminile, dei Brutos che beccava manate in testa sovrasta ormai il minimo senso delle istituzioni. Nel suo genere, roba da cineforum.
Avanti così; almeno si ride. Vieni avanti cretino!

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Una risposta a Note a margine n. 587

  1. gaetano vignola ha detto:

    Come si agiterebbero oggi i fratelli De Rege con il ,loro –vieni avanti

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