I DETTAGLI CHE CONTANO
Su Radio Radicale, ho ascoltato, per puro caso, un paio di proclami elettorali dal palco per bocca di alcuni intervenuti all’ assemblea generale della nuova creatura Liberi e Uguali radunatasi all’ Hotel Ergife di Roma l’otto gennaio scorso. Grossi nomi e notorietà a iosa. Propositi e spropositi sono abbastanza fisiologici in una normale campagna elettorale; in questa ultima, poi, sembrano proprio essenziali pour épater le bourgeois. Un vero canto delle sirene per sedurre la gente, quella stessa gente che fino ieri, per questi protagonisti al nostro soldo, non pare aver mai contato una mazza. Anzi. La sensazione diffusa era quella di averli contro. Promesse allettanti anche gridate di gola gracidante, per dare un timbro scandalistico e sollevare indignazioni e consensi ai rimedi proposti.
Una ex presidenta, in agone di sopravvivenza nella kermesse politica, sciorinando un bucato di rilevanti ingiustizie sociali, ha persino scomodato internet: non è giusto che il ricco possa pagare e avere la connessione veloce mentre il povero debba avere quella lenta! Basta! Più o meno, così. Insomma, una specie di progetto di dare una Ferrari a tutti. E demolire le lente utilitarie. Azze! Un’analisi che arriva ai dettagli che, in fondo in fondo, sono quelli che contano nella vita e nella situazione di questo Paese attento ai particolari. Applausi.