BERGOGLIO E SPREGIUDIZIO
Beh, e come potremmo negarlo senza fare la figura del gesuita? Nel suo genere, nella comunicazione non soltanto nazionalepopolare, sta diventando rapidamente un vero fenomeno, un condensato di popolarità che – vado a memoria – nemmeno Raffaella Carrà, Mike Bongiorno e Pippo Baudo dei loro tempi migliori gli arrivano alle ginocchia. Questo portento che trasforma in oro tutto ciò che tocca e che tocca a 360 gradi, alla dove cojo cojo. Fatima e Lourdes itinerante, dal vivo, colpisce, convince, score e share a livelli record. L’alone luminescente incorporato a energia rinnovabile, una naturale disponibilità enciclopedica di emoticons su gomma piuma mimica da coinvolgimento dello spettatore che neppure al dotatissimo Petrolini, che fesso non era, riuscì di perfezionare con puntuali simili risultati da pienone in sala e prenotazioni fino all’ ultimo dei posti in piedi. Chi, nell’ ambiente, lo detesta e lo odia a morte deve essere un mentecatto che non lo capisce o deve nascondere ragioni inconfessabili per averlo capito assai.
Di lui hanno detto che è venuto da molto lontano: vero; ma è venuto soprattutto dal fondo scuro di pagine illeggibili di storia, in genere polverose, annerite, smangiate, forse ad arte.
Invano, nel suo sorridere mellifluo e nel fraudolento gioco delle occhiate, si tenta di percepire, sia pure in minima parte, la stessa limpidezza, la stessa trasparenza che ci fece amare predecessori e che portammo già santi in pectore, persino il più scettico fra noi, chino innanzi a stature prodigiose e finanche con la segreta voglia di credere.
Come ci sentiamo caduti, abbandonati, orfani! quanto vive sono le immagini e le emozioni che ancora ci portiamo scolpite nel cuore e nella mente! Oggi la sorte ci ha assegnato un tristo seguito anomalo, da temere, oltre che da tollerare, l’effetto di un invadente bianco imam, subentrato all’ affidabile fidefaciente ‘Pastore tedesco‘, una specie di ‘Impastore di anime’, imbonitore di piazze, che pare sempre più venuto a sabotarci col suo falso credo e con un insano maledetto e cruento progetto di imporci la sua volontà e farci scomparire dalla Storia!
In nessuno dei 33 Paesi europei che accolgono la Conferenza Episcopale questa si immischia così sfacciatamente nella cosa pubblica per manipolarla né tanto meno le Istituzioni accettano di legiferare a sua misura e i diktat e le linee guida di questo spregiudicato Capo della Chiesa cattolica.
Un uomo che da solo pretenda di cambiare l’ assetto del mondo, deve intimamente sentirsi Dio. Ed esige sacrifici di sangue: immolare tutti gli italiani per la salvezza dell’ Umanità o della parte che gli sta a cuore. Un dejà vu fallimentare; solo che in quel caso l’ immolato fu uno solo. Allora il neo Molok fondi un Partito, “Bergoglio e Spregiudizio”, ne corra i pochi rischi e concorra secondo le regole, magari ci guadagna pure qualcosa di sostanzioso, ma non tenti di destabilizzarci, agendo subdolamente da posizioni di privilegio, di convertirci alla sua religione di gomma, non pretenda di trasformarci in martiri o sue vittime sacrificali. Altrimenti taccia, calzi la sua corona e si impicci delle tante porcherie di casa. Che di divino non ci hanno – diciamo così tanto per la forma – un bel epididimo. Non siamo suoi figli e non sia fatta la sua volontà. Cazzo!
In a sense, expertise of listed here are what, to use a common term, distinct those that can, but don’t’ from those that do’.
thanks for you interesting opinion. Further comments about my notes will be welcome.
Ineccepibile.
E si rumoreggia, da più parti, che il perkolio sia il falso profeta prima
dell’anticristo vero e proprio. Ne vedremo quindi ancora di più “succose”.
Riprendo oggi queste mie “Note a margine n. 513″ da me postate il lontano 27 agosto 2017 col titolo” BERGOGLIO E SPREGIUDIZIO”. Me ne offre occasione e spunto la elogiativa recensione di Carlo Franza, pubblicata nel suo blog (Scenari dell’arte) ne Il Giornale di oggi, sul libro “BERGOGLIO E PREGIUDIZIO” scritto e pubblicato in questi giorni da Mauro Mazza “.. giornalista di talento e volto della RAI, scrittore di saggi e romanziere…”. Una ispirazione.