Note a margine n. 437

INCUBATEVI

Nel lontano 1952 fu proiettato nelle nostra sale cinematografiche un filmetto diretto ed interpretato da Eduardo De Filippo. Forse non era un capolavoro; certo è che critica e pubblico lo marchiarono come una cosetta da sonnolenza, noiosa. Nel primo quadretto Eduardo, costretto al letto da una paralisi, era obbligato dalla moglie, a seguito della moria delle galline del pollaio domestico, a covare personalmente le uova nel proprio grembo. Noiosa?. …se soltanto avessimo potuto immaginare l’humanus incubans odierno, la trovata l’avremmo considerata, invece, quantomeno profetica, alla Verne. Con tanto di riconoscimenti al genio eduardiano. Meglio andarci piano con gli stroncamenti. La fantasia umana, compulsata dall’ idea che ogni desiderio o capriccio debba diventare diritto a pieno titolo, certamente starà già studiando altre possibilità con la sperimentazione in laboratorio. Io sapevo dei figli della lupa, figli della Patria, figli del popolo, figli di nessuno, figli di un dio minore, figli della colpa, figli dell’ amore, figli della serva, figli del padrone, figli della mignotta…; oggi, apprendo anche dei figli da incubata. I giochi sono aperti: gli annunci economici, anche da noi, pare che non manchino; domanda e offerta tirano alla grande. Pare che persino nel campo della prostituzione schiavizzata sia in atto un processo di riqualificazione dell’ utero. I magnaccia si fregano le mani nella prospettiva di consistenti guadagni e il Fisco sta mettendo a punto un nuovo tributo. Dite: ma in Italia è reato! E che fa?!Omnia vincit amor!

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...