SPALANCATE ALMENO ANCHE GLI OCCHI
Di fronte ai pericoli dell’ invasione in atto, la democraticissima Inghilterra ha spalancato gli occhi e chiuso le frontiere, esattamente il contrario ha fatto l’ Italia che, per dissennata volontà di un gruppuscolo di ipocriti buonisti, ha chiuso gli occhi e spalancato porte e frontiere, in nome di un’accoglienza indiscriminata (non solo profughi) e numericamente ingestibile come esattamente gli italiani stanno sperimentando sulla propria pelle.
Un gruppuscolo di potere che con metodi autoritaristici e aggressivi si è fatto strumento del sistema delle cooperative private sorte a centinaia per lucrare sul business migrazione e alle quali lo Stato ha delegato la gestione del gravissimo fenomeno che, invece, per la sua altissima rilevanza sociale, doveva restare di strettissima e diretta competenza delle funzioni istituzionali, non delegabili, comportando aspetti di ordine pubblico, di economia nazionale, di difesa.
Chissà se, a seguito dell’ esempio delle recenti decisioni dell’ Inghilterra – della cui democraticità nessuno può ragionevolmente dubitare – da parte di questi noti personaggi pubblici scortati 24h non stop sino nel cesso di casa si potrà continuare a insultare le pene e irridere i fondati timori della popolazione definendoli frutto di “provincialismo della paura” o opera di “spacciatori di paure”. E se si potrà continuare a imporre la integrazione forzosa e a denunciare giudizialmente persino chiunque sollevi una voce o manifesti un pensiero contro la dilagante invasione senza concreto ed efficace controllo. E se finanche qualche investito pasciuto guascone ecclesiale, nero corvaccio in vena di cialtroneria inquisitoria ma pascolante nelle grasse praterie dell’ 8 per mille pagato dagli italiani alla sua Chiesa, possa impunemente perseverare ad ingiuriare gli italiani, le loro fondatissime preoccupazioni, le loro miserie abbandonate, la loro incolumità, i loro gravissimi ed irreversibili pregiudizi socioeconomici.