PISTICCHIO TROPHY-STORY
Alcuni lettori che hanno avuto la bontà di leggermi dalla prima ora mi chiedono – privatamente e con una puntina di rimprovero – perché da un bel po’ non ho più dato corso alla assegnazione del Premio Pisticchio Trophy.
Me ne sono scusato, ad occhi bassi come vergognandomi di vivere in un Paese carente di personaggi di spicco meritevoli dell’ ambito riconoscimento. E invece, l’ impressione è del tutto sbagliata. Anzi.
E’ proprio il contrario; la situazione quotidiana, locale e non, offre una tale compilation di papabili che non riesco a fare i conti con la mia coscienza: perché l’ assegnazione ad uno – dico a caso De Caro sindaco di Bari fresco di nomina, ma già onusto di meriti – potrebbe farmi tacciare di campanilismo e mandarmi in tilt l’anelito di equità che mi ha sempre fregato e lo fa ancora. Che ci tengo come ad una figlia.
A braccio, potrei dire; la squadra degli zoombie sbavanti per il Quirinale, tutti qualificatissimi per le cacate che hanno già fatto a danno del paese, Teuccio il cantastorie, lo zar Nicolino detto il verbo, qualche scamiciato imbriacone con e senza toga, via via fino alla stranissima coppia che si sta agitando per far dare soldi ai tagliagole, senza nulla togliere a quel coglione vestito da ministro che ordinò ai due marò di andare a consegnarsi nelle mani dei Tughs già mazziati da Sandokhan e graziati dagli inglesi che se ne tornarono a casa, 5 vigili 5 che multano per intralcio al traffico chi a piedi li fotografa cinque amici al bar, le centinaia di pizzardoni tutti malati l’ ultimo dell’ anno, e, per venire a casa nostra, personaggi dell’ AMTAB (azienda malmessa trasporti alla barese), assenteisti o campioni del salto della corsa navetta o del salto della fermata, cardinali in pensione con appartamenti in centro storico Roma di mq. Trecento, un medico degli scemi che scimuniva per i soldi… E ce ne sarebbero in lista a iosa altri aventi diritto. E, andando sul personale, mettiamoci pure un traditore che si era finto amico col codazzo leccaculo. Diciamo che li abbiamo tutti nel cuore. Caso abbastanza comune e diffuso.
Allora, non prendiamoci ricorsi al TAR. Premio Pisticchio Trophy è momentaneamente sospeso per difficili condizioni meteorologiche. Nel frattempo, sono ammesse segnalazioni, come per il Nobel; ché il Pisticchio Trophy soldi non ne da’, ma lustro tantissimo. E gli aspiranti che si danno al pisticchio da una vita sono assai.