DDOJE STELLE SO’ CADUTE ‘MMIEZ’ O MARE
Trovo più che indecente, assai sconcia l’ ondata di indignazione salottiera che hanno sollevato i commenti dei numerosissimi lettori in calce agli articoli apparsi qua e là in relazione all’ accorato appello lanciato all’ Italia da due signorine partite alla volta della Siria per fare del bene. Chiedono aiuto, fateci tornare qui ci vogliono ammazzare, pagate il riscatto! Si dice che la “tariffa” sia di circa 6 milioni di euro.
Premessa essenziale: chi vuol fare del bene, lo faccia, ma a spese proprie. Facciano un mutuo.
Osservazione preliminare: il bene c’ era da fare e tanto anche qui da noi, ma sarebbe stato un bene italiano, fatto in casa, senza il clamore che le due si cercavano, mirando ad una visibilità mediatica e ad una carriera politica, considerato il successo di carriera ottenuto da qualcuna prima di loro. Che qui, sono cose che impressionano. Gli allocchi. Qui si bocciano, si castrano, si dissanguano, si perseguitano, si processano, si vituperano solo gli italiani; qui si promuovono persino le culture e gli usi tribali, e gli si da’ persino prevalenza giuridica sulle nostre leggi proprio da parte di chi, invece, quelle leggi ha il dovere di applicare a tutti indistintamente.
Le due famiglie hanno fatto di tutto per dissuadere le due esaltate partite previo ricco selfie book distribuiti sui giornali e annunci invasati su face book. Grandi e vaccinate; impossibile fermarle materialmente, si va in galera, ché oggi c’ è un telefono di emergenza di ogni colore, bianco, rosa, azzurro, verde e uno marrone per le stronzate, persino. Manca soltanto uno per i poveracci rovinati a vita dallo Stato, dalla burocrazia, da Equitalia, dall’ Agenzia delle Entrate, e dalle toghe rosse; o martiri, vittime del loro anelito di esprimere liberamente la loro opinione. Che non si può più fare, specialmente se concernono categorie protette dalla legge, e non si pensi ai malati, agli invalidi, ai vecchi, ai bambini, a disoccupati, alle gravide. Che non se li fila nessuno. Sono i ‘sessualmente diversamente orientati’ (che prima li chiamavano col loro nome senza pericolo legale e mo’ si può solo pensarlo), sono ‘i senza fissa dimora’ (anche quando ti occupano e si stanziano impunemente nella tua casa mentre sei a fare la spesa), donde la messa al bando di canzoni tipo “Zingara”, “ Il cuore è uno zingaro”, etc., sono “i richiedenti asilo” (ché dire clandestino è reato mortale), sono ‘i non bianchi’, con tanto di messa al bando persino del carducciano Pianto antico, dove occorre sostituire “sei nella terra negra” con “terra nera” e poi tentare la rima con una licenziosità poetica: “il sol più ti rallera”, e non vi dico i produttori del Negromaro, la umiliazione di Simon promosso Boccanera, e la famosa mezzo secolare canzone Usaimport ‘Bongo bongo’, da quando una tizia di quelle parti ce la siamo fatta ministra. Unico razzismo ammesso, anche solo lessicale, è quello antitaliano praticato in Italia: open door.
Insomma, le due ora si mostrano in foto, imploranti, vogliono la mamma, prego 6 milioni di Euro. E noi dovremmo darglieli e salvarle da chi, dai loro amichetti? Ma come, esclamano gli indignati, sono italiane! Eccome, rispondono gli incazzati come me, e i due Marò costretti a consegnarsi agli indiani da un Governo di ebeti impuniti, da tre anni prigionieri, non vi dicono niente?!
La vicenda mi fa pensare a due architette sgallettate in cerca di ricca dote, a due indottrinate a doppio gusto: far fare soldi agli amici tagliagole cosi che lavorino meglio di coltello, senza preoccupazioni di bollette e scadenze, tornare in patria trionfanti, e far scrivere una bella sceneggiatura per un film di cassetta; e fare proselitismo tra le coetanee sciacquette, cosa pericolosissima e realistica. Non rompano i coglioni; restino dove sono; un modo per fare del bene lo troveranno anche là, se già non lo hanno trovato in tre mesi di addestramento col kalashnikov come da foto. Se qui prende piede l’ effetto emulazione, non basterà la nemmeno la Banca d’ Italia. Mentre la gente muore di stenti, e dispiace un poco, anche se sono soltanto italiani. Se gli andava bene, a quest’ ora stavano in TV o al Parlamento a fare le star. Lo Stato non tratta coi terroristi, dissero a suo tempo i governanti e condannarono a morte Aldo Moro. E mo’ facimme a figure e mm…? Ci spiace per le famiglie; doje stelle só’ cadute ‘mmiez’ ô mare…? e mo’ non ci scassassero o cazze!
Caro Prof. Lamacchia, finalmente posso pubblicare i miei commenti dopo tanto tempo. I suoi i blog sono uno più interessante dell’ altro e non saprei dire quale sia il migliore. Ho visto i dati del 2014 e li trovo davvero fantastici. Bravo! Le due cretine devono stare là dove sono andate e il Governo no ha alcun dovere di occuparsene. A spese nostre…Saluti!
Salve Prof è ben tornato lo spazio per i commenti.! Sono parzialmente d’accordo con lei perché se da un lato le due cretine (?) non meritano niente, non riesco a sorvolare sul dolore delle famiglie disperate. Però, è giusto che si pensi anche alla incolumità di tutti e queste due sono pericolose e potrebbe accadere di tutto. Non si rinsavisce di colpo dopo una pazzia del genere.
Certi errori sono senza ritorno. Se il Governo cederà, ne vedremo delle belle! Ciao Prof. a presto
Egregio Professor Lamacchia, sono contenta che si possa riprendere a commentare i suoi blog che trovo sempre interessanti e ben ponderati, Ciò che Lei scrive oggi sulle due ragazze mi pare un po’ cinico, ma devo ammettere che ciò che Lei dice è oltremodo ragionevole specie sotto il profilo del pericolo che le due ormai rappresenterebbero in Italia, ben potendo raccontarla a modo loro e convincere altri psicolabili a seguire il loro esempio o ad organizzare qui da noi qualche fatto grave. A malincuore, ma le due devono restare dove sono state tre mesi ad addestrarsi con quella brava gente dei tagliagole. A presto,Frida.
Era ora! Felice anno nuovo Prof. Lamacchia! Lei ha ragione, occupiamoci dei due poveri marò che furono comandati da un gruppo di idioti a consegnarsi nelle mani di uno Stato canaglia; avevano fatto solo il loro dovere. Meglio salvarne uno che nessuno; se sarà possibile salveremo l altro. Ma temo che arriveremo troppo tardi. Ma almeno uno teniamolo casa; potremmo anche arrestarlo per un motivo qualunque e processarlo per i soliti dieci anni di media. Da questi selvaggi non c’ è da attendersi giustizia: il loro progetto è chiaro. Le due furbette restino dove le ha portato il cuore a farsi fotografare col kalashnikov e a ad allenarsi a uccidere. Il bene lo potevano fare, dovevano farlo prima di tutto agli italiani, Qui c’è puzza di imbroglio, altro che 6 milioni per armare ancora meglio i tagliagole. Non dovremmo nemmeno parlarne.
Finalmente Prof! vedo che riprende a funzionare lo spazio commenti e ne sono estremamente lieta. sino ad ora sono andati persi un sacco di commenti che avevo tentato di inviare, Lei è sempre più bravo e il quadro sintesi del 2014 lo conferma, Ha ragione, prof. le due ragazze, mi sembrane due furbette ma anche oche giulive. Se la sono cercata, meglio che restino lontano dall’ Italia dove potrebbero certamente fare danni. Un abbraccio, Benedicta
Carissimo professore , leggo con vivo compiacimento il resoconto del suo blog a livello mondiale. nel 2014 ha avuto ben 5.400 lettori! complimenti! persino in Malesia: io , ma credo di non essere l’ unica, ho avuto difficoltà a scrivere i miei commenti che con costanza le ho invitato ma no ho visto pubblicati. Faccio quest’ ultimo tentativo per dirle che condivido in pieno le sue osservazioni che trovo intelligenti e realistiche. Leggo come molti il suo bellissimo blog e le faccio i miei complimenti! Ciao, Fabrizia