PERCHE’ NO, ALLORA?
L’ ostentazione del proprio potere (sia economico o giuridicopolitico) è peculiarità del parvenu, impreparato a vivere la sua nuova condizione sociale.
Militano volentieri in questa categoria pacchiani e cafoni che difficilmente sanno contenersi nei limiti della sobrietà mossi come sono dalla spinta di recuperi e revanchismi. Pochi trovano nella morigeratezza una propria collocazione naturale, vestono strettamente firmati e viaggiano, anche in città, preferendo il suv vistoso da richiamo o la supercilindrata da invidia. La mostra di sé è questione essenziale per l’ arrivato che deve farlo sapere a tutti, pena la infelicità malgrado tutto. Una volta, in certi ambienti, bastava esibire lo schizzo di sugo sulla camicia. Oggi lo status symbol è l’auto blindata e la scorta: e sei VIP. Tollerabile dal privato e deprecabile dal funzionario pubblico.
E poi – metto i pensieri a folle – quel furbetto Bagnasco, e quella sua condanna urbi et orbi del populismo; forse una maliziosa frecciata, forse una gaffe, quando finalmente c’ è un Papa carnalmente presente tra la gente comune. Il populismo – nella sua più comune accezione dispregiativa – è un espediente traverso, a volte losco, a volte ipocrita, sempre strumentale per fini non davvero nobili o altruisti.
Non so come possa giovare a Francesco che proviene da una realtà particolare e non nuovo a certi comportamenti che ispirano fiducia; alla Chiesa sì, ed è auspicabile che giovi anche alla nobiltà ecclesiale, tanto bisognosa di impulsi ed esempi del genere. Perché no, allora?
E’ morto Don Gallo. Io l’ho sentito nominare su questo mio amico blog circa tre mesi fa’, un personaggio molto controverso, dalle idee strane rivoluzionarie, generate da ideologie molto seguite studiate e messe in atto nell’ambiente delle Chiese latino-americane: la “Teologia della liberazione”, propagatasi poi anche in Europa, Francia e Italia comprese, con i preti di strada e preti operai. Teologia alla quale molto saggiamente Papa Francesco, allora Arcivescovo di Buenos Aires, ha dichiarato pubblicamente a suo tempo, di non avere mai voluto appartenere. Meno male, seno’ mi sentirei inquieta. Questo mio amico blog, Prezioso, diverso, unico.