Note a margine n. 234

TESTA DI PESCE

TESTE PENSANTI E TESTE PUZZANTI

Ricevo e pubblico

PESCE DI PASQUA

Dopo tanti difficili percorsi e numerosi passaggi

che convogliarono alle urne gli italici speranzosi,

seguirono le doglie che partorirono e dieci saggi

nacquero con giubilo del gran padre e sì ansiosi

e muti stettero tra genti gli stanchi degli oltraggi

alla loro Carta e al buon senso, ma furono furiosi!

Ognun creduto aveva che dopo scalfaro terminata

or fosse, finalmente, quella brutta serie sciagurata

di inciuci, sotterfugi, di oscene politiche magagne

che dell’ Italia fecero primatista paese di cuccagne,

dove ciascun bada a pontificare e lanciar messaggi

ma, poi, in pratica mette il popolo in gran servaggi.

E’ Pasqua, è Pasqua, siate contenti e fate pure festa!

Ma come si fa, se il pesce puzza sempre dalla testa?!

Elmiki

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Una risposta a Note a margine n. 234

  1. helena ha detto:

    Proprio cosi’, caro Elmiki, la Pasqua e’ passata ma il caos no, e tu te ne duoli e non puoi fare a meno di metterci sotto il naso il profumo del marciume in bella mostra tutto intorno, a stimolare polmoni e cuori ad aspirazioni profonde, anche in senso figurato. Siate contenti e gaudenti! Ma come si fa?! Buon senso, collaborazione: ci suggerisce sempre il tuo saggissimo ospite.
    E torna a riverirti con il massimo rispetto, chi gia’ lo ha fatto in altra occasione:

    HO SENTITO CHE NON VOLETE IMPARARE NIENTE

    Ho sentito che non volete imparare niente.
    Deduco: siete milionari.
    Il vostro futuro e’ assicurato – esso e’
    Davanti a voi in piena luce. I vostri genitori
    Hanno fatto si’ che i vostri piedi
    Non urtino nessuna pietra. Allora non devi
    Imparare niente. Cosi’ come sei
    Puoi rimanere.

    E se, nonostante cio’, ci sono delle difficolta’, dato che i tempi,
    Come ho sentito, sono insicuri
    Hai i tuoi capi che ti dicono esattamente
    Cio’ che devi fare affinche’ stiate bene.
    Essi hanno letto i libri di quelli
    Che sanno le verita’
    Che hanno validita’ in tutti i tempi
    E le ricette che aiutano sempre.

    Dato che ci sono cosi’ tanti che pensano per te
    Non devi muovere un dito
    Pero’, se non fosse cosi’
    Allora dovresti studiare.

    BERTOLT BRECHT

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