TANTO PER NON IMBROGLIARE LE COSE
OSSERVATORIO 4 n. 3 – marzo
Come avevo promesso, ecco l’atto costitutivo del Gruppo “Quelli del Caffé” quello originale e Autentico del novembre 2001, come pubblicato a suo tempo sulla rivista letteraria Osservatorio.
“In molti ci hanno richiesto il manifesto costitutivo del gruppo “Quelli del Caffè” e le modalità per aderire. A tutti diciamo che non c’è nessun adempimento particolare. E’ sufficiente frequentare liberamente le “Serate di Poesia” e condividere quanto si è affermato. Ovviamente chi vorrà partecipare con le proprie idee e le proprie proposte potrà farlo anche dalle colonne della nostra rivista.
QUELLI DEL CAFFE’
E’ costituito il gruppo d’arte “Quelli del Caffè” un insieme informale di autori d’arte incontratisi per caso e raccoltisi lungo un comune percorso di proposte e di ascolti.
Li sospinge e li motiva, ognuno a proprio modo, con propri mezzi e capacità, l’unanime aspirazione di esprimersi: per l’unanime andito di creare, per l’unanime voglia di sopravviversi. Nello spirito del suo libero nascere, esistere e pensarsi, il gruppo “Quelli del Caffe” che mutua il nome dal suo originario luogo di incontro:
non ha teorie da diffondere
non ha tesi da sostenere
non ha scuola da indicare
non ha impegno da assolvere
non ha missioni da professare
non ha incarichi da adempiere
non ha insegnamenti da impartire
non ha giudizi da esprimere
non ha formule da applicare
non ha modelli da seguire
non ha esami da superare
non ha pensieri ufficiali
non ha porte chiuse
Il gruppo con le sue peculiarità verso la Poesia, la Narrativa, il Teatro, vuole essere, tuttavia, un possibile spazio aperto per ogni libera espressione creativa mirata all’arte; “Quelli del Caffè” stanno a sentire, stanno a vedere, promuovono e scambiano proposte, produzioni, opinioni, riflessioni, prospettive, iniziative, orientamenti, anche in chiave di fattibile collaborazione a favore di chi di loro la richieda e di ospiti propensi ad accettare e condividere; i momenti di questo specifico tipo di realtà.
In detta prospettiva, ognuno realizza la propria partecipazione alla vita e alla crescita del gruppo secondo le proprie possibilità, inclinazioni ed abilità, e adegua il proprio comportamento agli essenziali principi di correttezza, lealtà, rispetto sia reciproco sia verso le indicazioni della maggioranza in relazione alla natura della sua realtà di operatore artistico culturale.
Il gruppo si attiva per la realizzazione di un periodico mirato allo sviluppo artistico e culturale; in piena autonomia e tutela della propria identità, promuove incontri e scambi con realtà sociali a sé affini, scuole e altre strutture interessate, ne ospita rappresentanze, ne accetta ospitalità, valutandone concretamente, di volta in volta, possibilità, opportunità e tempi.
Per il suo pratico funzionamento e la responsabile rappresentanza, il gruppo si struttura mediante una propria direzione artistico-organizzativa nelle persone di coloro che ne hanno curato e promosso l’originaria nascita, con la collaborazione di quanti siano disposti ad attivarsi utilmente.
In Bari, presso il Caffé Déco il 29 Novembre 2001″